Tours e Servizi / Safari - Rotta Storica
I nostri Safari:
Rotta Storica Rotta dell'Omo River Kefa Gofa Sidamo & La Rotta del Sale (Dancalia/Djibouti)
Le spedizioni
Safari di Caccia con RVS Osservazione Avifauna (Bird Watch)
Le Escursioni
Con partenza da Addis Abeba
Diario di Viaggio :
"South Ethiopia" I Popoli dell' Omo River.
Un tour della durata di nove giorni (9) alla scoperta della sconosciuta, misteriosa e antica storia d’Etiopia. Per informazioni sul costo del viaggio consulta il listino prezzi. Clicca qui
Partenza prevista dopo la mezzanotte da Roma per Addis Abeba, capitale dell'Etiopia con volo di linea Ethiopian Airlines. Notte in volo.
Arrivo di primo mattino all’ aeroporto della capitale dove vi sarà a ricevervi il personale della Discover Abyssinia Travel & Tour e successivo trasferimento in albergo. Seconda colazione nel ristorante dell’albergo.
Nel pomeriggio - visita della città:
stazione ferroviaria,
municipio,
Churchill Road,
quartiere commerciale “Piazza”,
cattedrali di San Giorgio e della Trinità (quest’ultima denominata anche chiesa Selassiè ) dove sono custoditi numerosi tempietti funerari e rappresentazioni storiche della vita di Gesù.
La giornata si conclude con la visita al museo Nazionale, dove è conservata una copia dell’ominide vissuto circa 3 milioni e mezzo di anni fa. In questo museo è allestita una mostra permanente degli abiti delle grandi cerimonie indossati dalle regine e dai re che per molti secoli hanno regnato questo paese. Addis Abeba, divenuta capitale imperiale nel 1889, è situata in altura a 2500 metri, addossata ad una vasta conca boscosa di eucalipti dalle dimensioni straordinarie. Nonostante ciò, le condizioni climatiche sono piacevoli tutto l’anno.
Cena di benvenuto in un ristorante tipico, accompagnata da spettacoli e musiche tradizionali
Prima colazione in albergo.
Trasferimento in aeroporto e partenza per Lalibela, accompagnati dai Tour operator della Rocky Valley Safari.
A 2500 metri di altitudine vi sono i più grandi monumenti monolitici esistenti nel continente africano. Il re Lalibela ( 1181 – 1221 ), la cui esistenza è misteriosa, fece costruire una città santa, spendendo i propri averi, sacrificando la sua stessa esistenza e quella dei figli; nutrendosi di erbe e riposando nelle grotte fino all’avverarsi del suo grandioso sogno, tale da considerarsi l’ottava meraviglia del mondo.
Solo nel 1500 questo luogo, praticamente inaccessibile, fu raggiunto da Francisco Alvares, francescano missionario portoghese.
Seconda colazione.
Pomeriggio: visita del primo complesso di chiese monolitiche, ricavate in profondità da blocchi unici di tufo vulcanico rosato, lavorato esternamente con il preciso intento di ricavare numerose sale di preghiera. Il tetto delle 11 chiese è a livello del terreno. Sono edifici maestosi, dalla imponente architettura, la cui tecnica, però, rimane tuttora sconosciuta.
Il principe Lalibela fece costruire queste chiese nel 1200 ispirandosi a quelle copte egiziane. La leggenda narra che il principe ebbe l’aiuto degli angeli per costruirle, tanto l’opera è grandiosa. Tuttora esse sono aperte al culto, in particolare in occasione delle festività copte. Molte chiese sono affrescate con maestria e collegate da cunicoli sotterranei, tuttora in perfetto stato.
Cena e pernottamento.
Prima colazione in albergo.
Visita alla chiesa Na’ akuto La’ ab, a 7 chilometri da Lalibela. E’ una chiesa scoscesa, fatta erigere in una grotta dall’ultimo della dinastia di re Lalibela. All’interno pendono stalattiti, da cui cadono ininterrottamente gocce d’acqua in minuscoli recipienti di pietra. La temperatura al suo interno è comprensibilmente bassa. Qui i sacerdoti custodiscono gelosamente alcuni pregevoli reperti, fra i quali manoscritti risalenti ad oltre 600 anni fa, croci e corone dei sovrani Zagwe. Si rientra per la seconda colazione a Lalibela. Nel pomeriggio: visita del secondo gruppo di chiese cittadine, compresa quella di San Giorgio, famosa per il suo capolavoro architettonico. La figura a croce (nel complesso le croci copte sono 42 e diverse l’una dall’altra), è scavata in una fenditura di 13 metri della roccia, dalle pareti spesse al fondo e più sottili verso la volta. Talune caverne custodiscono i resti mortali di chi ha scelto di esservi sepolto. La chiesa è indescrivibilmente spettacolare, vista dall’alto. Fu fatta costruire da re Lalibela su espresso desiderio di San Giorgio apparsogli in sogno.
Cena e pernottamento.
Prima colazione in albergo.
Trasferimento in aeroporto e partenza per Axum, arrivo previsto in tarda mattinata, seconda colazione in albergo. Nel pomeriggio visita agli obelischi. Axum è famosa per le sue stéle, a ricordo della grandezza dell’imperatore axumita e della regina Saba. Si narra che la celebre sovrana sia nata proprio qui, intorno al 1000 a.c. Pare, inoltre, che l’influenza del suo regno, che spaziava dalla penisola sud-arabica all’Africa Orientale fino allo Zimbabwe, era legata principalmente al commercio di spezie, profumi, preziosi, avorio e tessuti, che transitavano da Oriente ad Occidente, rendendo sempre più potente il regno di Saba, tanto da eguagliare la fama di Roma, di Bisanzio e della Persia.
Cena e pernottamento in albergo.
Prima colazione in albergo.
Il programma della giornata comprende la visita di numerosi monumenti, tra i quali il bagno e il palazzo della regina; l’antica cattedrale di Santa Maria di Sion, risalente al 1655 e fatta edificare da re Fasiladas. Nei pressi della chiesa è situato il posto dove un vecchio custode conserverebbe l’Arca dell’Alleanza. Seconda colazione in corso di visita.
La giornata si conclude con la visita alla necropoli e al museo nazionale. Cena e pernottamento in albergo.
Prima colazione in albergo.
Partenza di primo mattino in auto e/o minibus per Gondar: Sosta a Gobedra per vedere la leonessa scolpita nella roccia. Si prosegue sulla strada per Debark.
Si attraversa il parco dei monti Simien, scenari questi, tra i più spettacolari di tutta l'Africa. Il parco ospita una grande varietà di piante endemiche, animali ed uccelli. Occupa una vasta superficie ad altitudini comprese tra i 1900 e 4400 metri. Tra gole, dirupi e pareti scoscese si giunge a Gondar. Poco prima di Gondar , visita al villaggio di Woreka, dove visiterete una piccola comunità di Falasha, gli ultimi ebrei dell'Etiopia. Arrivo previsto in serata a Gondar.
Cena e pernottamento in albergo.
Prima colazione in albergo.
Gondar è l’antica capitale dell’Etiopia, scelta nel XVII° secolo da Fasiladas il Grande, quasi certamente il più celebre re della stirpe salomonide, adornata dai suoi discendenti da innumerevoli monumenti. Ai piedi delle montagne, fra le pittoresche rovine dei castelli imperiali, sorgono chiese, abbazie e bagni, secondo uno stile architettonico unico in Etiopia.
Visita dei castelli e dei palazzi testimonianze dello splendore, costruiti dagli imperatori etiopi nel XVII e XVIII secolo.
La visita dei castelli è un’ esperienza indescrivibile di un misterioso fulgente passato. Visita del “Bagno di Fasiladas”, una fortezza delimitata da una vasca, nella quale, in occasione dell’Epifania, si effettuano i battesimi della Chiesa etiope ortodossa.
La giornata ha termine con la visita della chiesa di Debre Birhan Selassiè, meglio nota come “Luce della Trinità”; al suo interno sono custoditi suggestivi dipinti murali con la rappresentazione di avvenimenti biblici e storie del Medioevo. Seconda colazione in corso di visita.
Cena e pernottamento in albergo.
Prima colazione in albergo.
Partenza di primo mattino in auto e/o minibus per Bahar Dar. Poco prima di 31 chilometri da Bahar Dar, visita delle cascate del Nilo Azzurro. La spettacolarità delle cascate è rinomata nel mondo, soprattutto in mattinata, allorché si crea il caratteristico fenomeno dell’arcobaleno, per effetto della rifrazione della luce.
Seconda colazione e, nel pomeriggio, è in programma l’escursione in battello e visita della chiesa della penisola di Zeghiè: Ura Kidane Mehret, aperta sia a uomini che a donne. All’interno vengono custoditi pregevoli dipinti murali. Nei pressi è situata la “casa del tesoro”, edificio custode di antichi tesori, come manoscritti, icone, crocifissi, abiti e corone appartenenti a re e feudatari di epoche passate. Il lago è navigabile da una riva all’altra con le caratteristiche “tanqua”, esili canoe costruite con i papiri e adibite al trasporto di prodotti agricoli e artigianali da parte dei cittadini di Amara e Agau. Arrivo in serata a Bahar Dar.
Cena e pernottamento in albergo.
Prima colazione in albergo.
Bahar Dar si affaccia sulle rive del lago Tana, è una località situata ai margini meridionali del celebre lago a forma di cuore, dalle cui acque nasce il Nilo Azzurro, il più importante bacino idrico etiopico. Esso manda le sue acque, con il Nilo Bianco, nello storico fiume sacro per eccellenza, il Nilo. Il Nilo Azzurro inizia il suo lungo percorso verso il mare con un salto di 50 metri, a pochi chilometri dal lago Tana, profondo 14 metri, lungo 75 chilometri e largo 60 chilometri è costellato da oltre 30 lussureggianti isole. Numerose di esse ospitano monasteri e chiese costruite con legno e fango, risalenti al XIV secolo.
La giornata si conclude con la visita della città. Trasferimento in aeroporto e partenza per Addis Abeba, sistemazione nel Ghion hotel. Cena di arrivederci in un altro ristorante tipico della capitale.
Abbiamo ritenuto di consigliare il trasporto aereo per i trasferimenti tra le città di interesse storico ( Lalibela, Axum, Gondar e Bahar Dar) per velocizzare gli spostamenti e poter includere nel Tour la visita alla Valle dell’Omo River. Il tutto in soli nove giorni.
Con un prolungamento di 2 giorni, per coloro i quali hanno maggiore disponibilità di tempo, esiste la possibilità di effettuare la Rotta Storica anche con fuoristrada. Questa seconda ipotesi permette di visitare oltre ai luoghi sopraccitati il parco del Semien.