Tours e Servizi / Safari - Rotta del Sale - Dancalia
I nostri Safari:
Rotta Storica Rotta dell'Omo River Kefa Gofa Sidamo & La Rotta del Sale (Dancalia/Djibouti)
Le spedizioni
Safari di Caccia con RVS Osservazione Avifauna (Bird Watch)
Le Escursioni
Con partenza da Addis Abeba
Diario di Viaggio :
"South Ethiopia" I Popoli dell' Omo River.
Per informazioni sul costo del viaggio consulta il listino prezzi. Clicca qui
Questa sezione è dedicata all'illustrazione di un Gran Tour che si estende dal Centro Ethiopia verso il Sud - Sud/Ovest, nelle Regioni di
Kefa - Gamo Gofa - Sidamo e dal Centro Ethiopia verso Est nelle regioni del Tigray e Welo fino alle meravigliose spiagge di Gibouti in Somalia.
Il GranTour è stato diviso in due pacchetti per dare la possibilità ai clienti di poter anche acquistare un solo Viaggio,
- "KEFA GOFA SIDAMO"
- "DANCALIA - GIBOUTI" clicca per andare direttamente alla seconda parte del tour.
Partenza prevista dopo la mezzanotte da Roma per Addis Abeba, capitale dell'Etiopia con volo di linea Ethiopian Airlines. Notte in volo.
Arrivo in primo mattino all' aeroporto della capitale dove verete ricevuti dallo Staff RVS, e successivo trasferimento
in albergo.
Accomodamento e rapido disbrigo pratiche
di accoglienza. Seconda colazione nel ristorante dell'albergo.
Nel pomeriggio - visita della città: Stazione Ferroviaria, Municipio,
Churchill Road, quartiere commerciale "Piazza",
Cattedrali di San Giorgio e della Trinità (quest'ultima denominata anche
chiesa Selassiè ) dove sono custoditi numerosi tempietti funerari e
rappresentazioni storiche della vita di Gesù.
La giornata si conclude con la
visita al Museo Nazionale, dove è conservata una copia dell'ominide vissuto
circa 3 milioni e mezzo di anni fa.
In questo museo è allestita una mostra
permanente degli abiti delle grandi cerimonie indossati dalle regine e dai
re che per molti secoli hanno regnato questo paese. Addis Abeba, divenuta
capitale imperiale nel 1889, è situata in altura a 2500 metri, addossata ad
una vasta conca boscosa di eucalipti dalle dimensioni straordinarie.
Nonostante ciò, le condizioni climatiche sono piacevoli tutto l'anno.
Cena di benvenuto in un ristorante tipico, accompagnata da spettacoli e
musiche tradizionali
Prima colazione in albergo, trasferimento in aeroporto e partenza per Mizan
Teferi, accompagnati dallo Staff RVS, arrivo
previsto in tarda mattinata, seconda colazione in albergo. Nel pomeriggio
visita alla città di Mizan Teferi, l'antica capitale dei Bench ; è una buona
base di partenza a 30 km per visitare la vicina piantagione di caffè di
Bebeka , che copre un'estensione di 6537 ettari. E' la più grande e più
antica dell'Etiopia., quasi 240 km di strada la circondano. Ogni anno
vengono prodotti intorno ai 15.000 quintali di caffè arabico. La visita
della piantagione ne vale assolutamente la pena. Ci sono anche piantagioni
sperimentali di spezie e frutta, oltre a coltivazioni biologiche di caffè
provenienti da tutto il mondo.Cena e pernottamento in albergo.
Prima colazione in albergo, partenza di primo mattino in auto ( fuori strada
4x4 Toyota ) per Maji arrivo per pranzo.. L'area di Maji storicamente ha
rappresentato la frontiera fra i domini coloniali inglesi ed il libero
impero etiopico, la zona fu conquistata ed annessa all'Etiopia da Menelik II
nel 1900. Nonostante siano passati più di cento anni, è ancora ai margini
politici ed economici del paese. Maji è la terra dei Dizi, un etnia di
22.000 individui che fra i nomi alternativi vengono pure identificati come
Sizi e Twoyu.
Arrivo a Tulgit in tardo pomeriggio sistemazione e cena in albergo.
Prima colazione in albergo.
Tulgit è il paese dei Surma, è una delle poche etnie che mantengono ancora le proprie tradizioni e i loro usi, una popolazione primitiva che vive sulle pendici degli altopiani a occidente del fiume Omo, al confine con le paludi del Sudan e le estese savane del Kenya.
Un popolo di guerrieri che sopravvive coltivando misere quantità di mais, sorgo e allevando capre e bovini.
Gli uomini hanno il volto e il torace segnati da profonde scarnificazioni che ne identificano il clan di appartenenza, il coraggio, il valore, il numero dei nemici uccisi ecc..Vanno nudi, amano dipingere il corpo con il caolino con delle forme geometriche molto fantasiose. Le donne sono appena coperte con lembi di pelli di capra, adornate con piccole conchiglie, quelle sposate usano portare inseriti sul labbro inferiore dei piattelli labiali fatti di legno o terracotta e indossano numerosissimi orecchini. Una tradizione tipica dei Surma è la "donga", una manifestazione dove i giovani sono impegnati in duelli utilizzando dei bastoni. Viene organizzata due/tre volte l’anno per un periodo che può variare dalle tre alle sei settimane e che generalmente incomincia verso novembre.
Cena e pernottamento in albergo.
Prima colazione in albergo.
Partenza per Jima capoluogo dell’ex provincia del Caffa. La regione Gimma si estende a ovest della grande Rift Valley, a un’altitudine compresa fra 1300 m e 2100 m. Il clima temperato, che non scende mai sotto lo zero e non supera i 29° C, le condizioni ideali per la coltivazione non solo del caffè, ma anche di vari cereali la rendono una sorta di Giardino dell’Eden etiopico. Negli anni 30 gli italiani vi riposero grandi aspettative e progettarono la costruzione di un nuovo grande centro urbano. Ancora oggi si possono osservare esempi dell’architettura fascista di quegli anni: il cinema, ufficio postale, i vecchi alberghi e il municipio.
L’arrivo a Jima è previsto nel tardo pomeriggio e la giornata si conclude con la visita guidata al museo di Muuziyemil Jima.
Cena e pernottamento al Wolde hotel.
Prima colazione in hotel, visita guidata al Palazzo di Abba Jiffar situato a 7km a nord-est del centro della città di Jima, su una collina vicino al villaggio di Jiren. Il Palazzo di Abba Jiffar è un edificio a due piani costruito 160 anni fa, era la reggia del Re Jiffar ( 1852-1933 ), uno dei più importanti sovrani del Caffa, regnò alla fine del XIX secolo. Dal palazzo, recentemente restaurato, si gode una bella vista. A fine visita, trasferimento per Sodo; lungo la strada si possono osservare numerose coltivazioni di caffè, Mais e The. Seconda colazione a Chida o a Waka , lungo questo tratto di strada il panorama è affascinante. Arrivo a Sodo in tardo pomeriggio.
Cena e pernottamento al Bekele Molla hotel.
Prima colazione in hotel e partenza di primo mattino per Arba Minch, arrivo per mezzo giorno, pranzo e sistemazione al Shewanes hotel, è un complesso nuovo, situato su un’altura da cui si domina il parco. Visita della città di Arba Minch capoluogo dell’ ex provincia Gamo-Gofa, ed è la più grande dell’Etiopia meridionale. Situata in una scarpata che si affaccia a nord sul Lago Abaya, a sud sul lago Chamo e a ovest sul Rift Valley. La Rift Valley si è formata in seguito allo sprofondamento e alla spaccatura della crosta terrestre avvenute circa 50 milioni di anni fa. È un immenso corridoio, largo tra i 30 e i 100 km, che si estende per circa 5000 km dalla Siria al Mozambico. Un quarto del suo intero corso si trova in Etiopia.
La valle attraversa l'Etiopia in diagonale, da sud-ovest a nord-est, spaccando a metà l'altipiano centrale. Il terreno è molto fertile, perchè di origine vulcanica, quindi si tratta di un territorio generalmente molto popolato.
A sud di Addis Abeba la Rift Valley ospita una cintura di sette laghi, ricchi di fauna e vegetazione, che in passato dovevano avere dimensioni molto più ampie. Sebbene non siano vasti come altri e più celebri laghi africani (il Vittoria, il Malawi, il Turkana) costituiscono un luogo di interesse oltre che di passaggio obbligato verso il sud del paese. La città di Arba Minch è un’ottima base di partenza per esplorare i vicini laghi della Rift Valley, Parco Nazionale del Nechisar e le città di montagna Dorze e Chencha.
La giornata si conclude con cena a base di pesce fresco di lago in un ristorante della città
.
Prima colazione in albergo,
trasferimento al lago Chamo per la visita della fattoria dei coccodrilli. Il lago Chamo è situato a sud del lago Abaya, da molti considerati i più belli della Rift Valley, entrambi circondati da piante coperte di savana. La collina di terra che separa i due laghi è nota come "Ponte di Dio" o "Paradiso" perché da qui si domina il magnifico panorama. Terminata la visita guidata in barca della fattoria dei coccodrilli, che ospita circa 5000 unità che vivono in recinti, seconda colazione e trasferimento e visita del Parco Nazionale Nechisar che in amarico significa"Erba bianca".La superfice del parco è stimata 514 kmq.
Al mattimo presto e al crepuscolo, l’erba sempra dorata, ma sotto il caldi bagliori del sole di mezzogiorno cambia a un bianco quasi argento. Nel parco vivono 91 spiecie di mammiferi.
Tra le antilopi più facile da avvistare vi sono i Kudu maggiori, i Dik-Dik di Guenther, si scorgono frequentemente nella pianura la Gazzella di Grant, la Zebra di Burchell in grandi branchi, nel parco vivono dai 30 ai 50 Leoni Abisini.
Ritorno in serata ad Arba Minch, cena in un altro ristorante a base di pesce fresco e pernottamento allo stesso hotel.
Prima colazione in hotel, partenza per Yabello che si trova a 5 km di distanza della strada principale che corre da nord a sud, ed un punto comodo per visitare la Riserva Faunistica di Yabello, con una superfice di 2496 kmq, la Riserva Faunistica di Yabelo fu creata per proteggere l’alcelafo di Swayne una specie endemica. Oggi più rinomata per i suoi uccelli e ne ospita cirac 195 specie, tra cui endemica rondine dalla coda bianca e il covile di Zavattari.
Ospita 25 specie di mammiferi che abitano la boscaglia di acacie e la savana.
Cena e pernottamento all’ hotel Yabello
Prima colazione in hotel, escursione nel territorio dei Borana,una tappa fondamentale è il famoso “ela o “ ovvero i “pozzi che cantano”; sono sparsi intorno al vicino villaggio di Dublock a circa Km 70 da Yabelo.Attualmente nella regione vi sono nove pozzi in funzione, alcuni sono utilizzati da oltre un secolo, da cui si estrae un sale nero e fangoso molto pregiato.Il villaggio di El Sod, 12 Km circa a sud di Dublock, si trova accanto a uno dei più grandi depositi naturali di sale dell’Etiopia. El Sod, noto come “la Casa del Sale”, è famoso per il suo lago vulcanico che raggiunge la profondità di 100 metri. Il lago ha una larghezza di circa 800 metri ed è così scuro da sembrare una chiazza di petrolio. Per il trasporto del sale viene utilizzato l’asino, che ancor oggi si vedono carichi di fango scuro salire i ripidi fianchi del cratere. Seconda colazione in corso dell’escursione.
Cena e pernottamento dello stesso hotel di Yabello.
Prima colazione in hotel, partenza in primo mattino per il lago Abaya, dove si trova una piattaforma per osservare gli ippopotami, a fine visita, seconda colazione e trasferimento al centro termale di Wondo Genet, 15 km circa a sud-est di Shashemene. Le sorgenti sono immerse in una fitta foresta che risuona del canto degli uccelli. Arrivo e sistemazione al Wabe Shebele hotel, le sorgenti calde e le piscine termali si trovano a 300 m dall’albergo.
Un altro posto da visitare è il Wondo General Agricultural College situato a 2 km dall’ hotel. Vi sono belle aree forestali in cui sono state reintrodotte molte specie di piante.
Sono anche sopravvissute parti della foresta originaria che danno un’idea di come doveva apparire il territorio dell’Etiopia prima della deforestazione.
Cena e pernottamento in albergo.
Prima colazione in hotel, sulla via del ritorno ad Addis Abeba, il passaggio è obbligatorio per Shashemene, una cittadina molto trafficata e animata da un’intensa attività commerciale. Come tutte le città di passaggio, è sporca, rumorosa e caotica. L’unico aspetto interessante che Shashemene può vantare, è quello di essere la capitale non ufficiale della comunità di rastafariani dell’Etiopia. Il nome ufficiale è Ethiopian Wold Jamaica Federation Inc, ma sul posto la chiamano semplicemente Jamaica. La comunità si ritrova a 1.7 km a nord di Shashemene. Sosta per un caffè al lago Langano, adagiato tra i Monti Arsi, che si innalzano fino a 4000 m di altezza, il panorama è davvero scenografico.
Il lago Langano appare di colore marrone, ma in realtà le sue acque sono limpide, ed è dichiarato sicuro dal rischio di bilharziosi.
Seconda colazione a Ziway situata a 158 km da Addis Abeba, ospita un centro per pesca, piantagioni di frutta e verdura, a 1,5 km dal cittadina il lago Ziway, il più grande di questo gruppo settentrionale di laghi, salino, fortemente pescoso, regno della telapia del Nilo. Ha cinque isole vulcaniche, sulla più grande sorgono i resti di tre monasteri. Pochi monaci vivono ancora in quello principale, che secondo le leggende locali ospitò nell'IX secolo l’Arca dell’Alleanza. Circondato da montagne vulcaniche.
Arrivo ad Addis Abeba in tardo pomeriggio.
Cena e pernottamento al Gion hotel.
ATTENZIONE:
per i clienti che volessero acquistare solo questo pacchetto devono considerare un giorno in più, ovvero il primo giorno di arrivo ad Addis Abeba, quindi il Tour Dancalia & Gibouti è di 10 giorni.
Il 2° giorno in questa scheda viene indicato come "13° giorno Dessie"
Prima colazione in hotel , partenza di primo mattino per Dessie capoluogo della regione del Wollo si trova in una bella posizione, tra colline ricoperte di eucalipti. Dessie è un centro di transito e può essere un buon punto di sosta durante il viaggio per Lalibela, Mandala e la Dancalia passando da Mille per Serbo percorrendo la nuova pista costruita nel 1995. Seconda colazione a Debre Berhan situata a 130 km a nord-est di Addis Abeba, vanta una chiesa che risale al XV secolo ed è famosa per i sui tappeti di lana. Nel primo pomeriggio a Kombolcha è la città gemella di Dessie, da cui dista 25 km. Al pari di Dessie, offre buone strutture ed è più vicino all’aeroporto (2 Km). Nei dintorni di Kombolcha a 41 km, la cittadina di Bati nota per il suo grande e pittoresco mercato del lunedì, che richiama fino a 10.000 Afar, Oromo e Amara.
Cena e pernottamento a Dessie al Fasika hotel .
Prima colazione in hotel, partenza di primo mattino, per Serdo, percorrendo centottanta chilometri della nuova pista costruita nel 1995, di notevole importanza per lo sviluppo, delle attività inerenti alla raccolta del sale. Inoltre questa via di comunicazione, oltre a togliere dall’isolamento, dovrebbe rendere possibile il controllo del territorio dancalo, si giunge ad Afdera, situato nel cuore della depressione della Dancalia, a 140 metri sotto il livello del mare è uno specchio d’acqua salmastra circondato da neri basalti, l’effetto è molto bello, l’aspetto imponente, intorno alcune sorgenti termali proveniente dal sistema del vulcano Erta Alè. Visita della Salina.
Cena e pernottamento in campo.
Prima colazione in campo, partenza di primo mattino per Abdalali, percorrendo la piana di Rorom, una desertica pianura di sabbie vulcaniche, si giunge ad Abdalali che sta proprio sul limite della base lavica del vulcano Erta Ale.
In lingua Afar ( etnia della Dancalia ) significa "Monte che fuma".
Da qui prende il via la marcia che ci porterà verso la sommità del vulcano che si eleva di soli 600 metri dalla base, il cui diametro è trenta chilometri.
Questo vulcano si trova al centro della Depressione Dancala, un remoto fondale marino disseccato che sprofonda fino a 120 metri sotto il livello del mare. Qui vivono gli Afar, un popolo di stirpe guerriera, forte e orgoglio, si adatta a vivere una misera esistenza da nomade.
Cena e pernottamento in campo.
Prima colazione in campo, partenza per Galafi attraversando il deserto della Dancalia ( Danakil ), che in molti punti scende di oltre 100 m sotto il livello del mare, è noto per essere uno dei luoghi più caldi della terra. Raggiungiamo Alalobet dalle stupende colorazioni della superficie dovute ad emissioni di molteplici sorgenti bollenti di origine vulcanica.
Si attraversa i paesaggi dal suolo cosparso di sale, originatosi dall'evaporazione del Mar Rosso che una volta occupava tutta la valle, trasformandosi prima in un lago salato e poi in una depressione sotto il livello del mare.
La regione è abitata dall'affascinante popolo Afar, un' etnia nomade conosciuta in passato per la leggendaria ferocia. Per secoli, gli Afar hanno estratto e trasportato il sale dai laghi salati della Dancalia ai mercati dell'altopiano. Arrivo in serata a Galafi, sistemazione in campo.
Cena e pernottamento.
Prima colazione in campo,
Attraversiamo il confine delle stato di Djibouti dopo aver espletato le formalità di frontiera, ci dirigiamo verso i laghi salati di Lac Assal e il lago Goubet-Al-Kharar. L'accesso è più semplice ed è possibile ammirare meglio le bellezze naturali. La varietà di uccelli è notevole: si possono vedere cicogne, fenicotteri, ibis, aironi bianchi, avvoltoi e rapaci.
Nel pomeriggio raggiungiamo la piccola cittadina di Tadjuora il panorama è spettacolare, a circa 10 km dalla città si ergono diverse vette che raggiungono oltre 1300 metri d'altezza.
Sistemazione nel Resort hotel. Cena e pernottamento.
Si trascorreranno due giorni di mare, nuotando insieme a tartarughe, barracuda, cernie etc.
Sopra una barriera corallina selvaggia ed impressionante, accessibile tanto agli amanti di immersioni quanto a quelli dello snorkelling.
La spiaggia è di "Sabbia Bianca."
Si effettueranno una o più escursioni in barca sulla superba barriera corallina per raggiungere i luoghi dove vengono a depositare le uova le tartarughe marine.
Cena e pernottamento nel Resort hotel.
Nel pomeriggio del 19° giorno raggiungeremo la città di Djibouti. Sistemazione al Menilik hotel, dopo cena la serata si conclude con la visita Djibouti city molto caratteristica e il "Grand Marche", un mercato permanente serale ed enorme.
Prima colazione in hotel, la mattina viene dedicata alla visita delle città e al porto, dopo pranzo trasferimento in aeroporto per Addis Abeba, arrivo previsto in tardo pomeriggio, sistemazione nel Ghion hotel.
Cena di arrivederci in un altro ristorante tipico della capitale.
Prima colazione in albergo. In mattinata trasferimento in aeroporto e partenza per Roma